Questo progetto è stato realizzato per soddisfare l’esigenza delle aziende produttrici di imbottiti di mostrare i propri prodotti con tessuti diversi, senza ricorrere alla fotografia tradizionale. Abbiamo quindi avuto incarico di progettare una soluzione tecnicamente all’altezza della resa fotografica ma che avesse il vantaggio di eviare i costi molto alti di una produzione fotografica, dovuti soprattutto alle fasi di lavoro legate al rivestimento. 

Il processo che abbiamo elaborato prevede la modellazione 3d degli imbottiti, la mappatura, la creazione degli shaders (materiali da applicare al modello 3d del divano) e varie soluzioni di rendering 3d di interni che vanno dall’immagine su limbo all’ambientazione complessa.
Il modello 3d del divano viene realizzato mediante tecniche differenti a seconda della tipologia del prodotto e della sua complessità: dalla modellazione poligonale al 3d sculpting, passando per l’utilizzo di software specializzati nella simulazione di tessuti.

Per quanto riguarda la creazione dei materiali, si parte da uno scampolo di tessuto (la misura minima che accolga un modulo intero della fantasia) che viene fotografato ad alta risoluzione in particolari condizioni di luce, ottenendo un’immagine che viene utilizzata per ricavare tutti i canali necessari alla resa realistica del tessuto (colore-rilievi-riflessioni ecc). Lo shader del tessuto viene poi “posato” sul modello 3d, rispettando l’andamento della fantasia e le pieghe dei cuscini.
A questo punto il nostro divano 3d è pronto per essere utilizzato negli ambienti virtuali che desideriamo (simulazioni di set fotografici con limbo, soggiorni contemporanei, loft ecc) e per essere rivestito con un nuovo tessuto ogni volta che il cliente vorrà aggiornare le proposte del catalogo.